AMELIA CI SVELA ANCORA LA GRANDEZZA DEL SUO PASSATO
Dopo un primo tratto di strada basolata romana tornato alla luce lungo la Via della Repubblica e di cui demmo notizia nel numero del mese di Maggio, un nuovo e più consistente tratto della medesima è emerso dal proseguimento dei lavori tra Porta Romana e la salita che immette nella Piazza Augusto Vera.
In esso, che abbraccia in larghezza l’intera superficie dell’attuale via pubblica, più complete ed evidenti emergono le dimensioni e, quindi, l’importanza che doveva rivestire tale arteria.
Si sono maggiormente posti in luce, sui basoli, i solchi prodotti dal passaggio dei carriaggi lungo i due lati della sede stradale ed inoltre -ciò che ha con più forza destato la nostra meraviglia- è emersa, sotto la cortina di pietre della strada e coeva ad essa, la vecchia fogna romana perfettamente conservata e tuttora funzionante, con fondo formato da piccoli basoli di pietra e fornice rivestito da grossi ciottoli in “opus incertum”.
Il personale della Soprintendenza Archeologica sta ora effettuando gli opportuni rilievi: da essi apprenderemo -almeno lo si spera ardentemente- le notizie più autorevoli ed attendibili circa la natura e l’importanza che, a questo punto, non può non rivelarsi assolutamente eccezionale, dell’intero reperimento.
Sta ora a noi ed a noi soltanto dimostrare la necessaria sensibilità per accettare questo nuovo dono che Amelia fa di sé stessa, affidandoci le più preziose memorie del suo grande passato.
Facciamo voti che sia l’attuale, che la futura amministrazione cittadina, si mostrino degne di tanta generosità, apprezzandone la vasta portata, col recepire e valorizzare lo straordinario ed eccezionale messaggio di antica civilità che da questo stupendo dono promana.
(Novembre 1996)